Di nuovo un appuntamento fra scena e tatami che vede il coinvolgimento di due cinture nere, il maestro Gianni Callegari e Germano Gaudenzi impegnati a sostenere il reading del 12 marzo alle h 21.00 al Teatro Fratello Sole in Via M. D’Azeglio,1-Busto A.
L’azione da loro proposta rappresenta visivamente il conflitto interno, due parti in lotta all’interno dell’animo, che può condurre a sofferenza e dolore…l’evoluzione dello scontro non è la sopraffazione di una parte sull’altra, ma la ricerca di un equilibrio, fino all’emergere di una terza forza in campo, femminile e creatrice che è domanda e ricerca….. un grazie a ProPatriaJudo ancora una volta vicina a questa esperienza in cui riecheggia la massima di Kano “tutti insieme per crescere e progredire”
elis ferracini
UNA SERATA CON “I DELFINI BIRICHINI”
L’associazione “I Delfini Birichini”, nata nel 2005 a Busto Arsizio, come spazio culturale e ricreativo per adulti in situazione di disagio psichico, tra le iniziative di cui è promotrice sul territorio, presenta la propria raccolta di poesie attraverso la lettura animata di “Il miracolo a Sant’Anna”, mercoledì 12 marzo presso il teatro Fratello Sole di Busto Arsizio in Via M. D’Azeglio 1, alle ore 21.
L’opera nasce da una serie di scritti (racconti e poesie) autobiografici, raccolti in un piccolo libro, che prendono vita grazie ai membri dell’associazione, con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere la popolazione del nostro territorio sulla complessa problematica della sofferenza psichica, che riguarda sempre più persone, ma che spesso è soggetta a tabù e/o trascurata.
Tale esperienza, in continua evoluzione, è frutto dell’impegno di persone coinvolte direttamente nel problema ed operatori sociali sensibili alla tematica, con il contributo prezioso di Elis Ferracini e Ass.ne Cult. “L’AllegraBrigataSinetema”, delle cinture nere Gianni e Germano e di ProPatriaJudo e del Teatro Fratello Sole, dove 5 anni fa “Il miracolo a Sant’Anna” prese vita.
Alla serata partecipa il gruppo espressivo del CPS della nostra città, che presenta l’esperienza “Ed infine tutto ha inizio con un sogno”.